Le origini - Scuola Naz. sci/alpinismo "Massimo Lagostina"

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Scuola Nazionale di sci/alpinismo
"Massimo Lagostina"
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Scuola Naz. di sci/alpinismo
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Le origini della Scuola
Sono passati quasi 40 anni dalla nascita della nostra Scuola, e questa è la sua semplice ma importante STORIA:
A seguito di una prima valida esperienza, effettuata negli anni 50 in Val Formazza, con la Scuola del’HOSAND, atta alla formazione dei Direttori di gita, si avvertì la necessità di continuare nel lavoro felicemente intrapreso.
I "soliti" Istruttori Guide Sciatori Dino Del Custode, Giorgio Germagnoli e Stefano Zani, con la collaborazione di Ferruccio Ferrario e Gianni Antoniotti decisero, nell’autunno 1965, di dare avvio a corsi Intersezionali di Sci Alpinismo.
Nella riunione dei Presidenti E.M.R. del 1.10.1965 Germagnoli avanzò la sua proposta alle sezioni,e questa data può considerarsi pertanto come l’atto di nascita della;
SCUOLA DI SCI ALPINISMO EST MONTE ROSA
Mentre le persone sopraelencate, secondo il giudizio fondamentale di Germagnoli, sono da ritenersi come i FONDATORI della scuola.
La prima uscita sul terreno ebbe così luogo il 13 marzo 1966 presso il Villaggio del Sempione, in una giornata nuvolosa e fredda, che vide la partecipazione di ben 64 allievi; riteniamo doveroso segnalare che fra loro, il primo allievo di sesso femminile fu Adriana Ferrario di Baveno.
Le altre uscite vennero effettuate il 20 e 27 marzo ed il 3 aprile.I primi Istruttori furono naturalmente le Guide Sciatore Dino Del Custode, Stefano Zani, Giorgio Germagnoli, mentre fungevano da aiuti: Gianni Antoniotti, Ferruccio Ferrario, Franco Mazzucchelli, Ermanno Ribolzi, Giovanni Rossi e Angelo Sibilia.
Nell’anno 1967 entra a far parte del corpo Istruttori anche la Guida Sciatore Remo Sartore e con la prosecuzione del 2° corso, venne organizzata la "Scuola di sci alpinismo d’alta montagna".
Nel 1968, avendo la Commissione Centrale del CAI comunicato a tutte le scuole, l’istituzione di corsi per la formazione dei nuovi Istruttori Nazionali, vengono segnalati i nominativi di Dino Del Custode, Remo Sartore e Stefano Zani che vengono nominati       Istruttori Nazionali "ad honorem"
Nel 1968 venne indetto anche il 1° Corso di discesa "Fuori Pista", che portò ad un ulteriore aumento degli allievi.
Si ritenne ora necessario coniare un apposito distintivo; fra le varie proposte venne prescelta la bozza di Dino Del Custode e si dà così il via alla coniazione.
Le prime medaglie vennero consegnate ad Istruttori ed allievi in occasione del primo pranzo ufficiale, che venne tenuto il 17 gennaio 1970 all’albergo Due Palme di Mergozzo. Da quella data, tutti gli anni nel tardo autunno la tradizione del pranzo verrà mantenuta, preceduta da proiezioni di diapositive e con la sempre più numerosa presenza di allievi ed ex allievi.
Una dolorosa notizia portò tutti nello sconforto: il 12 aprile 1971 Massimo Lagostina venne a mancare. Fu il primo Presidente della Commissione Centrale del CAI per lo Sci Alpinismo . La scomparsa di un amico, di un uomo che ha dato l’intera vita per la montagna e una particolare attenzione alla nostra scuola, non potè certo lasciarci insensibili.
A nome della scuola e di tutte le sezioni, Germagnoli, che già aveva inoltrato domanda alla Commissione Centrale affinché la stessa venisse riconosciuta NAZIONALE, propose che la scuola sia a LUI intitolata, naque così la:
SCUOLA NAZIONALE DI SCI ALPINISMO "MASSIMO LAGOSTINA"
Nella memoria del compianto Lagostina riprese frattanto la nostra attività e come prima cosa venne coniata la nuova medaglia con l’aggiunta della dicitura "Scuola Nazionale Massimo Lagostina", in due modelli : uno in bronzo per gli allievi ed uno in argento per i Fondatori e per gli Istruttori.
Con l’apertura del corso di fuori pista il numero degli allievi ricevette un maggior incremento anche perché la maggior parte di essi, dopo aver appreso tali nozioni si trovarono maggiormente disposti ad affrontare la disciplina più dura dello Sci Alpinismo.Per quanto riguarda la tecnica applicata dalla nostra scuola vennero seguite le nozioni impartite da Toni Gobbi, che fu il primo ad introdurre un metodo specifico per tale disciplina.
Nello 1972 venne effettuata la prima spedizione extra Europea in Iran, con la salita al Damawend, mentre nel 1973, con la 2° spedizione si affrontò la salita al Kabenkaise al Circolo Polare Artico.
Nell’anno 1979 un altro grave lutto veniva a colpirci: la scomparsa dell’Istruttore Nazionale Stefano Zani co-fondatore della Scuola, rude e simpatica figura di alpinista, che tanto aveva dato nello svolgimento della nostra attività.  
Col 1980 la Segreteria della Scuola passa dalla sezione di Baveno a quella di Arona, la quale continua con altrettanta efficacia la propria azione e si rivela anche un punto strategico in quanto gli allievi provengono pure dalla vicina Lombardia: Sesto Calende, Gallarate , Busto Arsizio, Milano ecc. giustificando ancor meglio la sua qualifica di "Nazionale".I corsi e la gite proseguono con notevole incremento di allievi, e di conseguenza con un continuo aumento di Istruttori: molti conseguono anche il titolo di Istruttore Nazionale. Altrettanto dicasi dei pranzi ufficiali ai quali non presenziano soltanto gli allievi ma anche gli ex allievi i quali dimostrano così un continuo attaccamento alla Scuola .
Degna di rilievo, nella ricorrenza del 25° anniversario della Scuola, la partecipazione dell’allora Presidente Generale Bramanti e dei dirigenti la Commissione Sci Alpinismo. La celebrazione avvenne presso la sede di Arona il 12.12.1990. Durante la stessa ha parlato come di consueto l’amico Giorgio, con un discorso che ha avuto momenti toccanti, mentre gli è stata offerta, da parte degli Istruttori un’artistica targa.Qualche tempo dopo si ammalava di un male che lo perseguitò per molti anni, ma che affrontò sempre con quella forza d’animo che lo aveva distinto tanto sul lavoro quanto nella sua ininterrotta vita di montagna, sottoponendosi a cure dolorose che , a poco a poco, ne avevano lacerato il suo forte fisico.
Al pranzo tenutosi il 26 novembre 1995 ad Omegna, Giorgio molto provato, si presentava verso la fine del medesimo. Erano giunti appositamente anche il Presidente Generale De Martin ed il Presidente della Commissione Centrale di Sci Alpinismo Lenti.In tale occasione – riconosciuto finalmente il lavoro da lui svolto – gli venne conferito il brevetto di Istruttore Nazionale " ad honorem" ; calorose sono state le manifestazioni di gioia di tutti noi. Nonostante il suo viso dimostrasse la sofferenza cui era sottoposto, non mancò di dire due parole agli amici presenti.
Fu l’ultima volta che lo avemmo tra noi: il giorno 8 aprile 1996 segnò la sua fine, "andò avanti" come dicono gli alpini, lasciando tra noi un dolore incommensurabile . Al funerale presenziarono le sue Guide (ricordiamo che era il Presidente da moltissimi anni), i suoi allievi, le Sez. C.A.I., tutti con i loro gagliardetti; non mancarono nemmeno i rappresentanti d’altre associazioni locali.
Ciao Giorgio! Con te scompare anche una parte di noi…..
Ciao Massimo! E grazie per aver saputo, col tuo esempio, mantenere alta la nostra passione per la montagna.Ma la vita si sa, continua.
Crescono le nuove generazioni che a poco a poco stanno sostituendo noi vecchi che abbiamo vissuto al vostro fianco per tanti anni.  
Auguri a loro e alla Scuola Lagostina per un lungo e luminoso avvenire
Ferruccio

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